Oggi ho ricevuto la Newsletter di FORTRESS EUROPE, l'osservatorio sulle vittime dell'emigrazione (fortresseurope.blogspot.com).
Ho trovato dei link interessanti...
A sud di Lampedusa
Girato da Andrea Segre nel deserto del Sahara, in Niger, nel maggio 2006 e realizzato in collaborazione con Stefano Liberti e Ferruccio Pastore, "A Sud di Lampedusa" documenta le difficoltà dei viaggi nel deserto e raccoglie le testimonianze dei migranti stagionali arrestati in Libia e abbandonati alla frontiera nigerina. Catturati durante retate della polizia e detenuti in condizioni degradanti per poi essere deportati. Uno di loro racconta che i detenuti del campo di Sabha sono costretti ai lavori forzati per costruire il nuovo commissariato della polizia.
[guarda una selezione di 8 minuti del documentario]
Ddl 733-B - Il pacchetto sicurezza. I principali punti
[alcune tra le principali disposizioni introdotte]
Respinti in Libia. Le foto esclusive di Paris Match
Il 13 maggio 2009 a bordo della motovedetta italiana Bovienzo, che riportò a Tripoli 80 naufraghi salvati in alto mare, c'era anche il giornalista François de Labarre e il fotografo Enrico Dagnino, della rivista francese Paris Match. Il loro articolo, tradotto in italiano da Internazionale: Immigrati: il sogno infranto
[guarda le foto]
[leggi l'articolo]
Campagna Io non Respingo
[bilancio della campagna]
[le foto del corteo a Milano]
"L'Orda. Quando gli albanesi eravamo noi", scritto da Gian Antonio Stella e pubblicato dalla Rizzoli nel 2002.
Ecco alcuni estratti:
"Non c'è mai stata da quando New York è stata fondata una classe così bassa e ignorante tra gli immigrati che si sono riversati qui come gli italiani" scriveva il New York Times del 5 marzo 1882. E continuava: "Rovistano tra i rifiuti nelle nostre strade, i loro bambini crescono in luridi scantinati, pieni di stracci e ossa, o in soffitte affollate, dove molte famiglie vivono insieme, e poi vengono spediti nelle strade a fare soldi nel commercio di strada"
"E piovevano davvero, a grappoli, dal passo della Morte, un altro punto di transito appena al di là di Ventimiglia, alle spalle di Mentone. L'ultimo angelo clandestino italiano, prima che in quello stesso punto cominciassero a schiantarsi slavi e rumeni, curdi e cinesi per un totale di oltre 250 vittime, fu trovato dal cane al guinzaglio del signor Fernand Delrue, che stava passeggiando nel giardino della sua villa ai piedi della spaventosa parete di roccia. Era la mattina del primo gennaio 1962. Ieri mattina, coi tempi della storia. Il morto si chiamava Mario Trambusti, aveva 26 anni, era un fiorentino, faceva il panettiere, ma il negozietto che aveva a Bagno a Ripoli non gli permetteva di tirare decorosamente avanti".
Per approfondimenti sull'emigrazione italiana: ODISSEE
Cerca i tuoi familiari tra gli italiani emigrati negli Stati Uniti sul sito del museo dell'immigrazione di Ellis Island
Quando Berlusconi piangeva...
Era il 30 marzo del 1997. Una nave della Marina militare italiana aveva colpito e affondato un barcone carico di albanesi, durante un'operazione di respingimento, provocando una strage al largo delle coste pugliesi. Allora Berlusconi si presentava alle telecamere piangendo per la sorte di quegli emigrati.
1 commento:
Vedo che hai accolto il suggerimento sul libro. Bene :)
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