Oggi ho letto alcuni articoli che commentavano con toni entusiastici la manifestazione di ieri "Migranti in piazza". Sicuramente è stato un evento molto importante. Era fondamentale lanciare un segnale forte contro il clima di intolleranza ormai diffuso in Italia e in Europa.
Purtroppo, rispetto alla potenziale portata dell'evento, in una giornata che poteva rappresentare un punto di svolta, la partecipazione non mi è sembrata soddisfacente. Nonostante alcuni articoli parlassero di diecimila persone in Piazza Castello, l'impressione, mentre camminavamo nel corteo, era di una scarsa partecipazione della città. La Milano-orario-aperitivo ha continuato indisturbata la sua quotidianità, incurante del corteo tinto di giallo. Non voglio sminuire quello che questa manifestazione rappresentava. Però, vista la grande mobilitazione "dal basso" del movimento "Primo Marzo", devo ammettere che le mie aspettative (forse eccessive) sono rimaste un po' deluse. Forse è stato un errore la divisione in due cortei nella stessa giornata, uno di mattina e uno di sera. Forse la scelta del giorno, il Lunedì. Sicuramente è mancata la diffusione mediatica (in televisione non si è mai sentito nulla, o quasi). Ed è mancato l'appoggio e la presenza di molte associazioni e dei maggiori sindacati, che, a Milano, non hanno supportato il movimento, in vista dello sciopero generale del 12 Marzo.
E' valsa comunque la pena partecipare a quello che può essere un primo e decisivo passo verso la consapevolezza che qualcosa si può e si deve fare.
Peacereporter: La festa degli stranieri - Foto Milano - Video
Ilsole24ore: Foto manifestazione
CorriereTV: Video mobilitazione a Milano
Internazionale: lo sciopero del primo Marzo
Nigrizia: migranti in piazza
Nessun commento:
Posta un commento