mercoledì 16 marzo 2011

sto guardando e leggendo:

The Agronomist

un film di Jonathan Demme

Jean Dominique è stato giornalista, combattente per i diritti civili e le libertà democratiche ad Haiti per quasi quarant’anni.
Nel 1968 acquistò Radio Haiti-Inter, e la trasformò in uno straordinario motore di informazione e coscienza per la popolazione, unica voce libera dell’isola, prima a trasmettere in creolo haitiano, non in francese, lingua della elite dominante. Radio Haiti Inter divenne la voce della denucia e della libertà contro la dittatura Duvalier. Aggredito e pestato, arrestato e più volte spedito in esilio, gli impianti della radio sequestrati e distrutti, Dominique tornava ogni volta ad Haiti per ricominciare da capo. Con lui sua moglie Michelle Montas.
Al ritorno dal suo primo periodo d’esilio (1980-1986) una folla di 60.000 persone si radunò all’aeroporto di Port-au-Prince per dargli il bentornato, e per spingerlo a continuare la sua battaglia per la democrazia.
Il 3 aprile 2000, Jean Dominique fu ucciso da sicari mai identificati davanti alla sede della sua radio.

LIBRO: L’isola d’acqua. Haiti: storie e musica, ferite e sogni.

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