sabato 23 maggio 2009

Film

Il film rappresenta una delle più importanti merci di scambio tra i cooperanti. Più film hai da scambiare e più sei fico, più ce l’hai grande (la memoria esterna nda) più amici hai e più sei invitato alle feste. Il cooperante, presumo per definizione, ha bisogno di qualcosa da vedere: film, serietv, documentari, video musicali, cartoni animati, pubblicità! In una città in cui alle sei di pomeriggio è già buio pesto e in cui di certo non abbondano gli eventi culturali, è fondamentale avere una buona riserva sul pc. Anche perché qui non si trovano molti dvd decenti, per strada ti vendono filmacci di arti marziali di produzione quasi-amatoriale giapponese: pesta-pesta o spara-spara. Nel cinema invece ci sono degli inconvenienti, tipo che l’audio è gracchiante, i sottotitoli in portoghese spesso sono sfasati rispetto all’audio, e le poltroncine sono quasi tutte a pezzi, per cui perdi la prima mezz’ora di film tentando di trovare, al buio, un posto a sedere decente. Noi quando siamo arrivati avevamo risorse molto limitate (infatti non socializzavamo molto). Per qualche mese abbiamo tentato di scaricare qualcosa, ma con la potente connessione che abbiamo ci volevano quasi due settimane per un film! E spesso, dopo tutta sta attesa, al posto del film che volevi ti beccavi il solito pornazzo! Ho tentato sette volte ripeto sette volte di scaricare il film dei Simpsons e ogni volta al posto del mitico Homer mi sono beccato Antonella Dal Lago che, diciamo, “intratteneva” degli ospiti (molti ospiti!) nel salotto-buono. Adesso i Simpsons non mi piacciono più, ma sono diventato un fan sfegatato di Antonella (anche se non riesco a diventare suo fan su Feisbuc!!). Beh, comunque, fortunatamente adesso abbiamo una mattonella da cinquecento gigabait che abbiamo riempito fino all’orlo. La tecnica è di avere un catalogo variegato, per avere più merce di scambio: film appena usciti per quelli che sono qui da più tempo e si sono persi tutte le ultime stagioni cinematografiche, i classiconi per gli immancabili cinefili, i film tutti-effetti-speciali per gli ammerecani, le animazioni per i cooperanti con bambini, film in italiano (la maggior parte) ma anche film in lingua originale con sottotitoli in inglese (la cooperazione è internazionale). Quelli che non riesco molto a sbolognare sono i film polizieschi annisettanta che mi ha dato ammiofratello, quelli con titoli lunghissimi in cui qualcuno spara a qualcun altro, sempre con qualche nome di città, tipo La polizia ringrazia, Milano chiama Roma risponde, La polizia spara i servizi segreti uccidono, Milano spara Roma schiva Palermo muore… E poi vanno molto le serietv: ho già visto molti qui cadere nel tunnel, diventare serie-dipendenti, divorarle una puntata dopo l’altra. In questo momento girano per la città cofanetti di magnum piai, frenz, siesai, Secs en de siti, prison brec… Eh sì, i tempi cambiano, non si va più a cena da amici con la classica bottiglia di vino, adesso ci si porta la mattonella!

2 commenti:

Gigia ha detto...

Come ti capisco!
Anche qui,a Maputo, i film sono la nostra salvezza, anche se ci salva il centro franco mozambicano o qualcosina del genere.
Libri e film sono oro... dalle 18.00 in poi (notte fonda) diventiamo tutti accaniti lettori o cinefili :)

Ti sono vicina!

GianMuga ha detto...

Grazie Gigia per il sostegno!
Comunque VOI della capitale non potete lamentarvi troppo...mi hanno detto cha a Maputo c'è un sacco di vita culturale.
Qui nada de nada!!
Bjs