L’energia solare raccolta nel deserto africano e in Medio Oriente potrebbe fornire, entro il 2050, un quarto dell’energia elettrica necessaria per l’intero pianeta, e sarebbe energia pulita: l’enorme potenziale del cielo africano e mediorientale è stato evidenziato in uno studio realizzato dall’organizzazione ecologista Greenpeace e dalla European Solar Thermal electricity association (Estela) e dall’International Energy agency (Iea), che promuovono lo sviluppo centrali elettriche alimentate dal sole, secondo un nuovo metodo. Il sistema in questione prevede l’uso di centinaia di grandi specchi (al posto dei più costosi e di difficile gestione pannelli fotovoltaici ) capaci di concentrare l’energia del sole (Wikipedia Concentring solar power –Csp) per questo è necessario applicarli in territori con scarse nubi. Nel 2009 nel mondo sono stati investiti due miliardi di euro per la costruzione di impianti Csp, i più grandi dei quali sono in via di realizzazione in Spagna meridionale e in California. Ma il vero salto qualitativo potrebbe essere un massiccio investimento in Africa, che creerebbe inoltre migliaia di nuovi posti di lavoro; per realizzare ciò sarebbero necessari investimenti progressivi fino a 174 miliardi di euro per il 2050, quando potrebbe realizzarsi un sistema di impianti capaci di generale 1500 gigawatt.
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3 commenti:
decimo post in 10 giorni, li ho contati
E dillo che stai cercando di intrattenere la Cri!!!
baci di post temporale primaverile!
...trepida attesa...si cerca di mascherare l'emozione!!
Baci
PS Love in Paris??
intenzionale o no ci state riuscendo...tanto che qui pare che nella panza si stia troppo bene!
vi bacio
criz
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