MOZAMBICO
DOPO LE INONDAZIONI, DECINE DI VITTIME PER MALATTIE
Insalubrità, malattie intestinali e colera hanno causato da gennaio il decesso di decine di persone tra gli sfollati già vittime delle inondazioni delle ultime settimane. Il ministero della Sanità mozambicano ha fornito oggi un bilancio di circa 50 persone decedute per epidemie di colera, che avrebbe contagiato oltre 4300 persone in otto delle 11 province del paese, inclusa la capitale Maputo . "Il colera è una delle nostre più grandi sfide e la malaria è una minaccia" ha detto un portavoce del ministero. Secondo l’organizzazione Medici senza frontiere (Msf), che opera nel paese, la città più colpita dalle conseguenze sanitarie della alluvioni è Tete, nel nord-ovest, dove si contano almeno 64 decessi e 834 casi di malattia intestinale a causa delle conseguenze delle inondazioni e della mancanza di un’adeguata bonifica. Nel paese, circa 200.000 abitanti sono stati evacuati e oltre 100.000 hanno trovato rifugio in campi profughi, mentre le autorità locali hanno in questi giorni aperto le paratoie di piena a Kariba (nord) per far scorrere il flusso verso il lago Cahora Bassa.
www.misna.org
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