venerdì 5 giugno 2009

World Environment Day 2009

La Giornata Mondiale dell'Ambiente (World Environment Day: WED) fu stabilita nel 1972 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. WED è commemorato ogni anno in una differente città con una esposizione internazionale nella settimana del 5 giugno.
Il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (The United Nations Environment Programme: UNEP), utillizza la Giornata dell'Ambiente (WED) per sensibilizzare rispetto ai problemi dell'ambiente e richiamare l'attenzione della politica su questo tema.

Il Tema per la Giornata del 2009 è
"Your Planet Needs You - Unite to Combat Climate Change".
WED 2009 è ospitato dal Messico, che riflette il crescente ruolo dell'America Latina nella lotta contro i cambiamenti climatici.


Ciascuno faccia la sua parte

“Spegnete le luci. Usate i mezzi pubblici di trasporto. Riciclate. Piantate un albero. Pulite il parco del vostro quartiere. Rendete le società responsabili delle loro attività ambientali. E spronate i rappresentanti dei vostri governi a siglare l’Accordo a Copenhagen”: così il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon si è rivolto ai cittadini del pianeta nel suo messaggio per la Giornata mondiale dell’ambiente, che ricorre oggi, con lo sguardo puntato alla conferenza internazionale sul cambiamento climatico, in programma a Copenhagen a dicembre; un evento cruciale per il futuro del pianeta una volta scaduto, nel 2012, il Protocollo di Kyoto, che l’Onu accompagnerà con la campagna d’informazione Seal the Deal. “La crisi economica e finanziaria che sta investendo il globo è un vero e proprio campanello d’allarme sulla necessità di aggiornare schemi di crescita ormai superati e compiere una transizione verso una nuova era di sviluppo che sia più verde e più rispettoso dell’ambiente” ha detto il Segretario, evidenziando che il tema scelto per quest’anno - “Il tuo pianeta ha bisogno di te” – vuole spingere ciascuno “a fare la propria parte”. Il mondo, ha proseguito Ban Ki-moon, “è alle prese con la grave minaccia del cambiamento climatico. Se è vero che tutti i paesi sono destinati a subirne gli effetti, i più poveri dovranno però sostenere il peso maggiore. Esiste però un’alternativa per cambiare il corso degli eventi. Durante l’incontro di Copenhagen a dicembre, verranno affrontati argomenti cruciali sul cambiamento climatico. Insieme dobbiamo spingere i governi a siglare l’Accordo per una nuova intesa climatica”. Il pianeta ha anche bisogno di un “Nuovo accordo verde”; un patto “che si concentri sugli investimenti in risorse rinnovabili, infrastrutture eco-compatibili e energie efficienti. Questo determinerà non soltanto creazione di posto di lavoro e stimolo alla ripresa economica, ma concorrerà anche ad affrontare il problema del riscaldamento globale”. Investire nella cosiddetta ‘economia verde’ anche solo una parte degli incentivi previsti dai nuovi ‘pacchetti di stimolo economico’, può “trasformare – ha detto ancora il Segretario dell’Onu - la crisi di oggi nella crescita sostenibile di domani. Inoltre, i paesi che passeranno ad una società caratterizzata da bassi livelli di emissione di carbonio raccoglieranno molto più di significativi benefici ambientali; si collocheranno infatti in una posizione privilegiata per condividere le loro nuove tecnologie con gli altri paesi”.

Su YouTube il film di Besson per la giornata mondiale dell'ambiente
YouTube trasmette dal 5 giugno in anteprima il film «Home», prodotto dal regista Luc Besson in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente. Lo ha reso noto Google, aggiungendo che il film, della durata di un'ora e mezzo, è disponibile in inglese, francese, spagnolo e tedesco. Il film, dicono le note di produzione, "è un'ode alla bellezza del pianeta e alla sua delicata armonia. Attraverso i panorami di 54 paesi catturati dall'alto, Yann-Arthus-Bertrand ci porta a compiere un viaggio unico attorno al pianeta, per contemplarlo e per capirlo".

Co-prodotto da EuropaCorp e Elzévir Films, Home intende focalizzare l’attenzione sull’attuale stato del pianeta mostrando immagini riprese dal cielo. Su YouTube, il documentario sarà disponibile per 10 giorni, mentre soltanto durante il 5 giugno sarà mostrato sia in TV sia al cinema in circa 180 paesi e 80 canali TV, nonché su schermi giganti collocati in 80 piazze da Time Square a New York al Campo di Marte sotto la torre Eiffel a Parigi a Trafalgar Square a Londra. Si tratta della prima iniziativa di questo tipo mai realizzata in sinergia tra il canale online YouTube, la TV e il cinema. Sono stati inoltre creati 5 livelli di Google Maps che mostrano informazioni quali le sale e il luoghi pubblici dove il film viene proiettato oggi, documentazione generale sui temi del documentario.


www.misna.org
www.corriere.it
www.unep.org
www.en.wikipedia.org
www.diamundialdelmedioambiente.gob.mx

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