I bambini all'uscita da scuola. Nessun genitore ad aspettarli con la macchina accesa in doppia fila. Tornano a casa da soli, i più grandi aiutano i più piccoli per attraversare la strada, mano nella mano. Guardano a destra, guardano a sinistra, e poi via di corsa. Quasi tutti con la divisa. Le bambine con le trecce, i maschi capello rasato. Zaini più grandi di loro, ma che sembrano vuoti. A piedi nudi, o con una infradito di dieci numeri in più. Passi e ti fissano, qualche timido cenno, delle grida, qualche sguardo finto-truce con aria di sfida. Mentre tornano a casa passano accanto ad altri bambini, che a scuola non ci sono andati, sono al bordo della strada per riempire grossi sacchi di sabbia, che a fatica trascineranno fino a casa. Serviranno per sistemare la casa, almeno fino alle prossime piogge.
1 commento:
Bello !
Vedi che quando non fai politica o non ti incazzi col mondo riesci anche ad essere poetico ? Dovresti farlo piu' spesso....
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