giovedì 4 febbraio 2010

IMMIGRAZIONE: Consiglio d’Europa, “Non chiamateli illegali”

“La criminalizzazione relativa all’ingresso e alla presenza di immigrati irregolari nei paesi europei contravviene ai principi stabiliti dalle norme di diritto internazionale”: lo afferma il commissario per i diritti umani al Consiglio d’Europa Thomas Hammarberg in un documento presentato oggi a Bruxelles sulle ricadute, in termini di violazione dei diritti umani, delle politiche che criminalizzano l’immigrazione. “Ho constatato con crescente preoccupazione il diffondersi di questa tendenza presentata addirittura come uno dei punti portanti delle strategie di gestione dell’immigrazione” precisa Hammarberg, aggiungendo che “i paesi hanno un diritto legittimo a controllare le loro frontiere, ma la criminalizzazione è una misura sproporzionata, che può avere come conseguenza la stigmatizzazione e marginalizzazione dei migranti”.
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