sabato 22 gennaio 2011

Haiti - 14

...dove ero rimasto.....ah sì, evasione.

beh evasione non proprio, ma qualcuno deve aver letto il mio blog. perchè nell'ultima settimana
abbiamo traslocato in una nuova casa
mi hanno spedito per una giornata verso remoti villaggi (seguiranno racconti e foto)
e ora mi trovo in un albergo in riva ad una stupenda spiaggia caraibica...
lo chiamano R&R. rest and recovery. un riposo di due giorni/due notti dopo 7 settimane di "terreno" (in gergo da cooperante fico).
questa mattina direttamente dal centro per il colera alla camera in riva al mare!
uno shock. sembra un altro mondo. in effetti E' un altro mondo. in questo qui gli haitiani sono ricchi e pasciuti e bevono cocktails a bordo piscina senza scacazzare e vomitare a destra e manca. un altro aspetto dell'isola. un enorme divario sociale. la massa povera e l'elite super-ricca.

arrivo alla reception. tutti gli ospiti eleganti. io indosso ancora la divisa da lavoro. maglietta maleodorante con il logo dell'associazione in bella mostra, pantaloni scoloriti dal cloro, zainetto, marsupiale (residuo del mozambico), tracolla per macchina fotografica in finto-jeans e sporca, chitarra sottobraccio. diciamo un figlio dei fiori un po' sfigato!
pago. mi legano al polso un braccialetto tipo villaggio turistico (e pure rosa). ahi cominciamo male. spero solo di non dover partecipare a qualche torneo tipo tiro alla fune o di non dover scoppiare palloncini con il culo per il gioco aperitivo!
entro nella camera e corro a spegnere l'aria condizionata regolata su 14 gradi! sono pazzi. come in moz.
vado al ristorante. pranzo a buffet. anzi abbuffè visto che non pago io. cibo ottimo. dopo settimane di pollo fritto e patatine. addirittura torta e macedonia di frutta fresca!
svengo un attimo nel letto. mi ripiglio. poi corro in spiaggia. deserta.

sono solo. finalmente il mare!
entro nell'acqua. dopo troppo tempo.

per un attimo penso a tutto il vibrio che c'è dentro. che faccio vado?!
respiro profondo. mi tuffo.
acqua fresca. cristallina. azzurro intenso.
rimango sott'acqua. passano minuti, ore. rilasso il corpo. mi lascio trasportare dalla corrente.

un attimo di pace assoluta

per dimenticare lo stress e la fatica.
ora tutto è perfetto.
o quasi.
manca Ju...

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