Uffici aperti, file ai negozi e mercati affollati questa mattina a Maputo, teatro la settimana scorsa di proteste popolari e disordini a causa di forti rincari del pane, dell’acqua e dell’elettricità. Padre Carlos Pereira, missionario della Consolata nella capitale del Mozambico, dice alla MISNA che “la situazione è tranquilla” e che nelle strade la presenza di soldati e poliziotti non appare straordinaria. “Da Venerdì sera – sottolinea padre Carlos – non ci sono stati né cortei né disordini”. Le violenze hanno provocato una decina di vittime e centinaia di feriti, quasi tutti nei sobborghi che circondano Maputo. Secondo il capo della polizia nazionale, Arnaldo Chefo, come all’inizio della settimana scorsa Sabato e Domenica sono circolati messaggi telefonici sms che invitavano la popolazione a scendere in strada. Domani in Mozambico è un giorno di festa perché si commemorano gli Accordi di Lusaka del 7 Settembre 1974, che avrebbero portato all’indipendenza dal Portogallo. È possibile, dicono alla MISNA da Maputo, che per la cerimonia in programma domani in Piazza degli eroi siano adottate misure di sicurezza straordinarie.
Fonte: Misna
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