lunedì 28 gennaio 2008

Misna News

PARIGI AMMETTE "ERRORE POLITICO" DURANTE GENOCIDIO
La Francia ha commesso un “errore politico” durante il genocidio rwandese del 1994, ma non ha alcuna colpa militare: lo ha detto Bernard Kouchner, ministro francese degli Esteri, durante una conferenza stampa congiunta con Paul Kagame, presidente del Rwanda, a Kigali. La visita lampo di Kouchner – non è durata più di quattro ore sabato scorso – era molto attesa, nell’ambito di un progressivo processo di riavvicinamento dopo la rottura delle relazioni diplomatiche tra i due paesi avvenuta oltre un anno fa, a causa dell’indagine del giudice francese Jean-Louis Bruguiere sulle presunte responsabilità dello stesso Kagame e del suo entourage nel genocidio del 1994. Dal canto suo, Kigali accusa da tempo Parigi di aver fatto fuggire alcuni genocidari grazie al contingente francese della missione Onu (Minuar) allora presente sul territorio. “All’epoca, non capivamo quello che stava succedendo” ha detto ancora Kouchner. Un parere fiducioso è stato espresso da Kagame sul futuro dei rapporti tra i due paesi: “Vogliamo superare gli ostacoli basati sugli errori del passato” ha detto il capo di Stato. Prima di recarsi in Rwanda, Kouchner è stato nella vicina Repubblica Democratica del Congo, dove ha annunciato la prossima apertura di due consolati nell’est del paese e dopo si è recato in Burkina faso.
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Per chi volesse saperne di più su questo "errore politico" della Francia e capire se è vero che "all'epoca non capivano quello che stava succedendo", consiglio il libro:


Istruzioni per un genocidio.
Rwanda: cronache di un massacro evitabile
Autore: Scaglione Daniele
Editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
Data di Pubblicazione: 2003
Collana: Strade
Pagine: 256

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