sabato 29 settembre 2007

20.09.07 Beira!

Viaggio:

Milano – Francoforte – Johannesburg – Maputo (Sosta di 2 giorni per burocrazia varia) – Tete – Beira!!

La sosta nell’aeroporto di Tete è stata incredibile! Abbiamo volato a bassa quota per un po’, così abbiamo potuto ammirare i paesaggi meravigliosi del Mozambico, quelli che uno si immagina quando pensa all’Africa…e poi nel bel mezzo del nulla eccoti l’aeroporto, circondato da giganteschi Baobab con i loro rami secchi…adesso capisco perché qui li considerano dei “saggi”. Purtroppo la sosta è stata breve, ma mi ha fatto entrare nell’atmosfera africana, con l’aeroporto sgarrupato, il caldo avvolgente… e le guardie armate che hanno circondato l’aereo appena siamo atterrati (infatti ho pensato: “siamo fottuti!”). Poi finalmente dopo ore e giorni di viaggio siamo arrivati alla meta finale del viaggio, la città che ci ospiterà per 2 anni. Non ti dico la mia espressione quando ho visto tutte le macchine andare senza guidatore e, soprattutto, in contro-mano!! Cazzo ma sul sito dell’ACI ti dicono tutto sul Mozambico, e non ti dicono che c’è la guida a sinistra come in Inghilterra!? Infatti la prima guida è stata uno spettacolo, come quando io e Guido scorrazzavamo per Malta prendendo le rotonde in contro-mano e con i tergicristalli che partivano invece delle frecce!!

La prima impressione di Beira è stata positiva, molto meglio di Maputo. Qui l’atmosfera è più rilasciata, le dimensioni sono più a misura d’uomo, si gira in bicicletta sul lungo mare, dove trovi i tipici chioschetti da spiaggia simili a Rio de Janeiro; e del Brasile ho ritrovato molto, da subito: alcuni gesti o espressioni tipiche, l’accoglienza, le case un po’ malconce, e, chiaramente, il grande divario tra chi riesce a vivere direi più che bene, e quelli che sopravvivono…e anche qui sbarre alle finestre, coprifuoco e guardie fuori dalla porta. E quando mi hanno portato a casa ho scoperto di avere anche io una guardia, anzi due, che fanno i turni; ma di loro non parlo adesso, voglio prima conoscerli un po’. La casa è meravigliosa, una villa enorme…appena entrato sono subito uscito a chiedere se c’era stato un errore di assegnazione: “Ma mi avete visto?” “Nessun errore, qui sono tutte grandi le case”: si vede che i Portoghesi non avevano molti problemi di spazio! In effetti girando per i viali alberati si vedono delle case meravigliose, con il fascino tutto particolare delle belle case un po’ fatiscenti. Non vedo l’ora di riuscire a scattare qualche foto da mettere sul Blog!

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