domenica 30 settembre 2007
30.09.07 h 13.30 Villaggio pescatori
E’ impossibile descrivere a parole la bellezza di questo luogo, ma volevo provarci perché ne sono rimasto incredibilmente affascinato; questo è stato il primo contatto con il villaggio dei pescatori, ma sicuramente ci saranno molte altre occasioni in futuro, e non vedo l’ora di portarci anche Julia: se ne innamorerà! Cavolo, ho un paradiso dietro casa e non lo sapevo!
sabato 29 settembre 2007
28.09.07 Frigorifero
Qui la sera, se non hai la macchina, è fortemente sconsigliato girare per la città. E allora in queste sere in cui non devo ancora studiare per il lavoro, ne approfitto per spostare i mobili, sistemare le mie cose e pulire; finalmente la casa sta prendendo un po’ forma e appare più accogliente, personalizzata. Una delle prime cose che ho fatto è stata pulire il frigorifero per poter attaccare le foto magnetiche, il regalo geniale di Mascia & company: adesso ogni volta che prendo qualcosa dal frigo mi metto a ridere da solo come un pirla…grazie ancora, sono fantastiche!!
26.09.07 Giorno di paga!
Dopo neanche una settimana di frequentazione dell’Università senza combinare una minchia è giusto ricevere il compenso dovuto! Qui già mi pagano e neanche ho iniziato a lavorare…contenti loro. Funziona così: ogni 26 del mese l’Università ti da una assegno con cui vai in Banca. E va bene…ma in Banca (in qualsiasi filiale) c’è un’attesa di ore e ore con una fila che fa due giri del salone ed è già difficile capire dove finisce e dove devi andare. La lentezza e la flemma delle addette alla Cassa è disarmante, soprattutto hai un appuntamento a breve o se sei un Milanese appena arrivato e che ancora fatica a scrollarsi di dosso i ritmi concitati del quotidiano metropolitano. E invece loro niente, non dicono nulla, nessuno si lamenta o litiga, nessuno tenta di saltare la coda. Però attenzione! Mai appoggiarsi al muro o accasciarsi un po’ al suolo dopo 1 ora in piedi; subito arriva la guardia in divisa che ti intima, con sguardo minaccioso, di rialzarti. E’ successo ad un vecchietto poco davanti a me: si vede che guastava l’immagine di prestigio della filiale. Poi arrivi alla Cassa pieno di fiducia e ti senti già i soldi in tasca….ma non hai fatto i conti con l’impiegata diffidente che non crede che il Passaporto sia tuo, per via di una foto un po’ vecchia “No ma guardi che sono io!” “Non è vero, questo qui è grasso” “Sono io nel 2000, un po’ più in carne (grassa sarai tu cinghialona del cazzo!), e poi senza barba e occhiali”, e allora ti togli gli occhiali e sorridi come un pirla per prenderla con la simpatia: non attacca “Mettitela nel culo la tua simpatia (penso io)”. Dieci minuti buoni di contrattazione, ma alla fine l’ho spuntata! Poi mentre ti porge i soldi “Comunque stavi meglio prima” “Ma vaffanculo!”.
24 e 25.09.07
Che giornate di merda…nel vero senso della parola: e figurati se il nostro non si beccava subito un bel attacco di caganeira!! (chissa Carlos come se la ride!).
22.09.07 Bicicletta
21.09.07 Divisa
e vabbuò: stasera non c’ho un cazzo da fare, e soprattutto non ho voglia di sistemare casa o studiare. E quindi parliamo della Divisa; in pochi fortunati hanno potuto ammirare il completo da caccia/pesca con cui la mia associazione mi ha spedito qui:
Cappellino cartonato tipo baseball beige chiaro (accidentalmente dimenticato a casa!)
Magliettona larga e lunga ultra-bianca con logo gigante dell’associazione davanti (ovviamente
Zainetto rigorosamente beige chiaro così qui in Africa non si sporca facilmente
Gilet multi-tasche kaki tipo caccia: “Wilfred, passami la doppietta che ho avvistato uno schiavo!”
Mega-marsupiale avvolto in vita che mangia 3 volte al giorno (spese a carico del Cooperante)
Perché togliere agli altri la gioia di prendermi per il culo da qui all’eternità? Aspetto commenti sagaci!
21.09.07 Mc Gyver (pronuncia meggaiver) mi fa una pippa!
Altro che McGyver! Problema: qui in Mozambico la corrente è a 220 Volt, e fin qui tutto bene; ma qui non c’è la “terra”, e quindi le prese sono tipo modello tedesco con solo 2 buchi. E se il tuo PC ha la spina a tre cazzilli? E se ti sei dimenticato di portarti dietro un riduttore universale? Beh, ti adatti con quello che hai a disposizione!
20.09.07 Interno notte: nuovi amici
GIOCO A PREMI: UN NOME per i nuovi amici, la famiglia Jeco, il ragno e il rospetto (Qui si chiama Sapo). Il vincitore verrà dichiarato nelle prossime puntate (si prega di lasciare nominativo nei commenti)
20.09.07 Beira!
Milano – Francoforte – Johannesburg – Maputo (Sosta di 2 giorni per burocrazia varia) – Tete – Beira!!
La sosta nell’aeroporto di Tete è stata incredibile! Abbiamo volato a bassa quota per un po’, così abbiamo potuto ammirare i paesaggi meravigliosi del Mozambico, quelli che uno si immagina quando pensa all’Africa…e poi nel bel mezzo del nulla eccoti l’aeroporto, circondato da giganteschi Baobab con i loro rami secchi…adesso capisco perché qui li considerano dei “saggi”. Purtroppo la sosta è stata breve, ma mi ha fatto entrare nell’atmosfera africana, con l’aeroporto sgarrupato, il caldo avvolgente… e le guardie armate che hanno circondato l’aereo appena siamo atterrati (infatti ho pensato: “siamo fottuti!”). Poi finalmente dopo ore e giorni di viaggio siamo arrivati alla meta finale del viaggio, la città che ci ospiterà per 2 anni. Non ti dico la mia espressione quando ho visto tutte le macchine andare senza guidatore e, soprattutto, in contro-mano!! Cazzo ma sul sito dell’ACI ti dicono tutto sul Mozambico, e non ti dicono che c’è la guida a sinistra come in Inghilterra!? Infatti la prima guida è stata uno spettacolo, come quando io e Guido scorrazzavamo per Malta prendendo le rotonde in contro-mano e con i tergicristalli che partivano invece delle frecce!!
La prima impressione di Beira è stata positiva, molto meglio di Maputo. Qui l’atmosfera è più rilasciata, le dimensioni sono più a misura d’uomo, si gira in bicicletta sul lungo mare, dove trovi i tipici chioschetti da spiaggia simili a Rio de Janeiro; e del Brasile ho ritrovato molto, da subito: alcuni gesti o espressioni tipiche, l’accoglienza, le case un po’ malconce, e, chiaramente, il grande divario tra chi riesce a vivere direi più che bene, e quelli che sopravvivono…e anche qui sbarre alle finestre, coprifuoco e guardie fuori dalla porta. E quando mi hanno portato a casa ho scoperto di avere anche io una guardia, anzi due, che fanno i turni; ma di loro non parlo adesso, voglio prima conoscerli un po’. La casa è meravigliosa, una villa enorme…appena entrato sono subito uscito a chiedere se c’era stato un errore di assegnazione: “Ma mi avete visto?” “Nessun errore, qui sono tutte grandi le case”: si vede che i Portoghesi non avevano molti problemi di spazio! In effetti girando per i viali alberati si vedono delle case meravigliose, con il fascino tutto particolare delle belle case un po’ fatiscenti. Non vedo l’ora di riuscire a scattare qualche foto da mettere sul Blog!
15.09.07 Barrio’s Cafè
Visto che, per mancanza di tempo e per eccesso di Negroni (inteso come bevanda), non sono riuscito a salutare tutti come avrei voluto, colgo l’occasione del Blog per ringraziare tutti e mandare un abbraccio collettivo. Una serata piena di emozioni, soprattutto nel finale!! (…vero CS?…)
Baci e … a presto!?!!?!?