Come regalo di compleanno mi sono messo a cercare in internet qualche notizia storica e qualche vecchia foto.
Beira, popolazione nel 1997 412.588, nel 2007 436.240, stima di 439.264 per il 2008; crescita annua del 0.69%; latitudine 19.83°S, longitudine 34.84°E; provincia di Sofala.
Storia
Durante gli anni che precedettero l’arrivo degli europei, la regione di Bangwe, insieme alla foce del fiume un tempo chiamato Aruangwa – attuale Pungwe – era abitata da popolazioni native, gli Vabangwe (o Bangwe), comunità essenzialmente di pescatori. La regione era sotto il dominio del regno di Sedanda, Vassallo dell’Impero di Monomotapa, al quale i bangwe dovevano pagare regolarmente un tributo. Nella metà del secolo XIX, a causa dell’invasione degli Nguni dal sud, l’influenza dell’Impero Monomotapa diminuì, consentendo il dominio della regione da parte dell’Impero di Gaza, che partendo dal sud del Mozambico stava estendendo il proprio dominio verso nord, forte di una buona organizzazione e capacità guerriera, Fu in questa situazione che il portoghese Joaquim Carlos de Andrade arrivò per la prima volta nella regione Bangwe, mentre si proponeva di studiare la navigabilità del fiume Pungwe. Facendo un passo indietro, la prima presenza portoghese nel territorio di Sofala, fu tra il 1400 e il 1500, quando la flotta di Pedro Alvares Cabral ricevette il compito di stabilire una rotta commerciale in Sofala. E così Pedro inviò una delle sua navi, capitanata da Rancho de Toar, a scoprire il famoso porto di Sofala. In seguito, nel 1502, arrivò la seconda armata di Vasco da Gama. Intanto in Portogallo, il Re decise di ergere una fortezza in Sofala e creare una organizzazione di mercanti, per il recupero dell’oro proveniente dall’Impero di Monomotapa. Per compiere la missione fu scelto il Capitano Pero de Nhaya, anche conosciuto come Pero de Anaia, arrivato a Sofala il 4 settembre 1505. Sofala divenne uno dei maggiori porti commerciali dell’Africa orientale. Ma lo sviluppo di questa regione cominciò molto più tardi, a causa delle guerre tra il Portogallo e la Corona Spagnola, che contribuirono alla riduzione del commercio e all’abbandono delle infrastrutture già esistenti. Verso il 1895 cominciarono le spedizioni alla scoperta della parte più interna della regione, che portarono il Tenente-colonnello di artiglieria, Joaquim Carlos Paiva de Andrade, chiamato Mafambisse dai locali, fino alle terre di Gorongosa, Mossurize e all’attraversammernto del fiume Pungwe; in seguito gli fu proposto lo studio della navigabilità di questo fiume. Il 4 luglio 1884 fu decretata la fondazione di un comando militare nella regione di Aruangwa, sulla costa destra del fiume Pungwe. Il Comando fu creato il 22 luglio 1887, sulla parte sinistra e non destra del fiume, visto che difficilmente fu trovato un terreno idoneo per la sua costruzione (la zona era completamente sommersa durante l’alta marea). Il Comando Militare di Aruangwa fu inaugurato il 20 agosto 1887 dall’allora Governatore di Manica e Sofala, il Tenente-colonnello Jorge Pinto de Morais Sarmento. Nacque così l’attuale Beira, che inizialmente fu chiamata Chiveve, dal nome di un corso d’acqua della zona. La città ricevette il nome attuale in omaggio al Principe da Beira, Don Luis Filipe, primogenito di Don Carlos I. Beira ottenne lo Statuto di città il 20 agosto 1907.
Il Grande Hotel di BeiraBeira, popolazione nel 1997 412.588, nel 2007 436.240, stima di 439.264 per il 2008; crescita annua del 0.69%; latitudine 19.83°S, longitudine 34.84°E; provincia di Sofala.
Storia
Durante gli anni che precedettero l’arrivo degli europei, la regione di Bangwe, insieme alla foce del fiume un tempo chiamato Aruangwa – attuale Pungwe – era abitata da popolazioni native, gli Vabangwe (o Bangwe), comunità essenzialmente di pescatori. La regione era sotto il dominio del regno di Sedanda, Vassallo dell’Impero di Monomotapa, al quale i bangwe dovevano pagare regolarmente un tributo. Nella metà del secolo XIX, a causa dell’invasione degli Nguni dal sud, l’influenza dell’Impero Monomotapa diminuì, consentendo il dominio della regione da parte dell’Impero di Gaza, che partendo dal sud del Mozambico stava estendendo il proprio dominio verso nord, forte di una buona organizzazione e capacità guerriera, Fu in questa situazione che il portoghese Joaquim Carlos de Andrade arrivò per la prima volta nella regione Bangwe, mentre si proponeva di studiare la navigabilità del fiume Pungwe. Facendo un passo indietro, la prima presenza portoghese nel territorio di Sofala, fu tra il 1400 e il 1500, quando la flotta di Pedro Alvares Cabral ricevette il compito di stabilire una rotta commerciale in Sofala. E così Pedro inviò una delle sua navi, capitanata da Rancho de Toar, a scoprire il famoso porto di Sofala. In seguito, nel 1502, arrivò la seconda armata di Vasco da Gama. Intanto in Portogallo, il Re decise di ergere una fortezza in Sofala e creare una organizzazione di mercanti, per il recupero dell’oro proveniente dall’Impero di Monomotapa. Per compiere la missione fu scelto il Capitano Pero de Nhaya, anche conosciuto come Pero de Anaia, arrivato a Sofala il 4 settembre 1505. Sofala divenne uno dei maggiori porti commerciali dell’Africa orientale. Ma lo sviluppo di questa regione cominciò molto più tardi, a causa delle guerre tra il Portogallo e la Corona Spagnola, che contribuirono alla riduzione del commercio e all’abbandono delle infrastrutture già esistenti. Verso il 1895 cominciarono le spedizioni alla scoperta della parte più interna della regione, che portarono il Tenente-colonnello di artiglieria, Joaquim Carlos Paiva de Andrade, chiamato Mafambisse dai locali, fino alle terre di Gorongosa, Mossurize e all’attraversammernto del fiume Pungwe; in seguito gli fu proposto lo studio della navigabilità di questo fiume. Il 4 luglio 1884 fu decretata la fondazione di un comando militare nella regione di Aruangwa, sulla costa destra del fiume Pungwe. Il Comando fu creato il 22 luglio 1887, sulla parte sinistra e non destra del fiume, visto che difficilmente fu trovato un terreno idoneo per la sua costruzione (la zona era completamente sommersa durante l’alta marea). Il Comando Militare di Aruangwa fu inaugurato il 20 agosto 1887 dall’allora Governatore di Manica e Sofala, il Tenente-colonnello Jorge Pinto de Morais Sarmento. Nacque così l’attuale Beira, che inizialmente fu chiamata Chiveve, dal nome di un corso d’acqua della zona. La città ricevette il nome attuale in omaggio al Principe da Beira, Don Luis Filipe, primogenito di Don Carlos I. Beira ottenne lo Statuto di città il 20 agosto 1907.
Il Grande Hotel di Beira oggi
Praça do Municipio
Praça do Municipio oggi
La stazione della ferrovia
Il grande albergo vicino alla spiaggia - Estoril
Lo stesso albergo qualche anno dopo
Il faro di Macuti
Il relitto di fronte al faro di Macuti
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www.it.wikipedia.org
www.en.wikipedia.org
www.municipiobeira.gov.mz
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